giovedì 7 giugno 2012

Giochiamo con due giochini, ridiamo come bambini.

Un lungo post.
Inizierò con le 7 cose su di me, finalmente.
Scusandomi con Dony per aver aspettato tanto.
Ed in seguito il giochino delle 11 cose, ci ho preso gusto.

Di me parlerò in un altro post, ho le mani legate ed il cuore in ipotermia.
Lo stomaco in corrosione e gli occhi color sangue.

LE 7 COSE SU DI ME:

•Ricordo l'asilo tramite una sola ed esclusiva immagine: me e la maestra in mensa.
Adoravo quella maestra, i suoi abbracci eppure, non volevo mai mangiare. Rimanevamo io e lei sole in un incubo di silenzio, una mensa fredda, ogni millesimo di secondo sempre più fredda. Non la odia mai nonostante la costrizione, ancor'oggi prendo il treno e la vado a trovare talvolta. Lei è una pittrice, ha smesso di fare la maestra, ora lavora a Venezia, la magia della sua dolcezza la trasportata tutta d'un fiato in ciò che dipinge. Ricordo le mie ricreazioni passate con lei, i pennelli e le tele... non ero certo una pittrice provetta, ma io disegnavo le mie foglie, disegnavo primavere ed autunni che sognavo.Famiglie che immaginavo. Disegnai mio padre... disegnai un fantasma. Ma questo è un'altro argomento!

•Avevo otto anni e la casa dei nonni era il più bel parcogiochi in cui io potessi rifugiarmi. Ricordo la sedia a dondolo vicino al caminetto, proprio come nelle fiabe più belle. RIcordo il ciliegio sul quale mi arrampicavo per ore creando non poca apprensione alla nonna che invano tentava di farmi scendere. Il gatto, quel meraviglioso certosino con il quale passavo ore ed ore. Il terreno della casa, ai lati era attraversato da due fossati, uno, sul lato destro della casa vedeva al suo principio un salice piangente; i suoi rami sfioravano l'acqua ed io, legavo le mie barchette di carta tra loro vedendo quale vincesse... partivano tutte da quei rami tristi fino ad affondare quando la carta cedeva... La casa è venduta ora, gli ettari di terreno attorno, pieni di alberi da frutta, piscina, vigneti... tutto distrutto. Distrutto perchè finito nelle mani di persone che quella casa non l'amano, ma la maltrattano. Un giorno, se mai diventerò un medico, spero di avere la possibilità di riavere quella casa... e di ritornarla ai miei nonni.

Mi è già difficile trovare una terza cosa...


•Sin da piccola, mi insegnarono a non mangiare nulla con le mani. Il pollo, la pizza, la frutta.
Mio nonno voleva così, lui l'arancia la sbucciava con forchetta e coltello. Mia madre lo seguiva.
Mio padre controcorrente, pretendeva che io mangiassi con le mani... fu uno schock quando mi prese la mano e mi fece impugnare il pollo.
Lo so, è sempre cibo e non voglio parlare solo di quello... ma... faccio troppa difficoltà a ricordare, cercare, scavare.

•Ricordo alla perfezione il mio cane, Dafne. Era uno Yorkshire Terrier di 2,8 kg. Era il mio amore. Era, così come scrissi il 24 Aprile 2003 sul mio diario "l'unica persona che mi teneva compagnia quando ero triste, l'unica persona che faceva colazione assieme a me, l'unica persona che dava i baci alle mie lacrime". Era, appunto. Quel giorno, non ebbi la possibilità di salutarla.

•I miei pattini, adoravo qualsiasi sport fosse veloce. A 3 anni mi misero per la prima volta sui pattini a 4 ruote, ero una piccola scheggia che correva nel cortile. A 6 anni mi misero sui pattini in linea. Non smisi più, ancora oggi nei giorni in cui ho bisogno del solo vento che accarezzi il mio viso prendo i pattini, vado con la macchina fino in cima ad un monte non molto alto nel mio paese e ... mi lancio giù. Dio solo sa, anzi no, lui non esiste... chi mi ha mantenuto viva in tutte queste mie discese...

•Amo l'arte in tutte le sue forme. La musica, la scrittura, i dipinti. Tra i miei pittori preferiti vi sono Oskar Kokoschka, Egon Schiele e Magritte. La musica, in tutte le sue forme, dalla classica, al latino americano, al rock. Mi sono un pizzico indigeste la musica TunzTunzParapapunz e quella Country.
La scrittura, beh, é la mia vita. Ho sempre un libro in borsa, carta e penna... può succedere che guardando fuori dal finestrino io pensi chissà quale cosa ed inizi a scrivere poesie.

•In ultimo... beh, quella che sono ora. Caratterialmente parlando naturalmente. Sono molto determinata, decisa quanto insicura e titubante. Strano no? Sono una cosa ed il suo esatto opposto. VIvo in un distinguo d'emozioni a seconda che io debba avere a che fare con me o con gli altri. Verso gli altri sono accondiscendente, altruista, realista, educata, tenera, paziente quanto intollerante ed intransigente su certe cose come ad esempio la sincerità, la puntualità e l'ipocrisia. Odio i giovani che non rispettano gli anziani, li prenderei a schiaffi quando sull'autobus nemmeno accennano a spostarsi.
Per quanto riguarda i bambini... beh, non mi piacciono. Mi irritano, non riesco ad instaurare un rapporto, a tenerli vicino a me con dolcezza. Sono fredda e severa.

ED ORA LE
COSE CHE MI PIACCIONO:
•Ascoltare musica al massimo volume in auto mentre guido in autostrada
•Il "Capo in B", è un tipo di caffè che da noi ha questo nome. Una sottospecie di macchiato con poco  latte e tanta schiumetta in bicchiere di vetro.
•Il mare. D'inverno o estate che sia, lo amo.
•I cani
•Disegnare e lavorare con la grafica
•Studiare
•Fotografare
•Le auto (maggiolone) e le moto (La Ducati Diavel <3 )
• Fare viaggi in treno ed aereo
•Il moto GP
•La tecnologia: iMac, IPad, Iphone,Ipod ... Della Mela naturalmente <3

LE RISPOSTE ALLE
DOMANDE

1- Cosa farai da grande?
Se mai dovessi riuscire a passare il test d'ammissione a Medicina l'anno prossimo, spero di diventare una Psichiatra, perchè quello che mi hanno donato a livello di emozioni alcunimalati psichiatrici gravi che ho incontrato... non sono paragonabili davvero a tutto l'oro del mondo.

2- Come immagini il tuo futuro tra 20 anni?
Tra vent'anni, mi immagino in due figure completamente distinte tra loro. Ma do voce a quella sana... e quindi, mi immagino assieme ai miei pazienti, mentre riesco a donar loro un barlume di vita. Mi immagino in un mio piccolo attico nella mia città, immagino l'arredamento interno. Mi immagino distratta in molti viaggi e conferenze, aggiornamenti... mi immagino una me che forse vivrà.

3- Quale è il tuo sogno nel cassetto?
Ahimè è ciò che spero di fare da grande. Il Medico Psichiatra.
Tralasciando questo, sogno non solo di aver abbandonato la malattia ma di non ricordarla proprio più.

4- Quale è stata la gita scolastica piu' divertente a cui hai preso parte?
Non ci sono mai voluta andare... Ahimè.

5- Quale è stata la tua vacanza indimenticabile?
Mahdia, in Tunisia. E' stata l'unica estate in cui sono stata bene. Me la sono goduta fino all'ultimo istante.Ho provato di tutto, paracadute, nel deserto con i quad...di tutto.
E mi piaceva.

6- Quale è stato il momento piu' romantico che hai vissuto con un ragazzo?
Era il 2008 ed avevo preso la mia prima cotta. Avevo 16 anni e la vigilia di Natale, abbracciati sotto la neve che lenta scendeva mi persi nell'abbraccio di quel ragazzo ventiquattrenne altissimo...

7- Quale piatto preferisci cucinare, se non per te stessa, per gli altri?
Per gli altri... Il risotto con le pere e noci !!

8- Chi è la persona della tua famiglia a cui ti senti piu' legata?
.... Beh, difficile.
Credo a mia madre, o forse mio padre, o forse nessuno dei due.. e se invece fossi legata ad entrambi?
Non lo so.

9- Se fossi costretta a vivere per un lungo periodo su un'isola deserta, ma avessi la possibilita' di portare con te un solo unico oggetto, a cosa non rinunceresti?
Alla macchina fotografica credo... anche se, rinunciare a carta penna e sigarette sarebbe difficilissimo!

10- Quale è il tuo modo piu' banale di volerti bene?
Concedermi la tregua della scrittura o del disegno...
Tagliarmi i capelli quando ne sento il bisogno..emotivo naturalmente!

11- E tu, a chi la daresti una bella testata sul setto nasale?Alla mia psichiatra.

Ed Ora le 11 Domande da passare ad altri Blog:
•Acqua o fuoco? Perchè ?
•Qual'è la domanda a cui pensi non riuscirai mai a trovare risposta?
•Preferiresti cancellare ogni ricordo e ripartire da zero o provare ad elaborare la sofferenza?
•Qual'era la materia preferita delle superiori?
•Qual'è l'oggetto simbolo della tua infanzia?
•Hai un portafortuna?
•Credi in Dio?
•Hai mai odiato a tal punto qualcuno da augurargli il male?
•Se dovessi disegnare un albero, sarebbe con o senza radici?
•Se ti offrissero la possibilità di andare sulla Luna, accetteresti?
•Qual'è il tuo fiore preferito?

Queste domande sono per:
Dony

Freeliliham
VIctoria
Lia
Lara
SleepLessNess
Thanaa
Broken HeartAlice
ElizabethDichiaratamente pro vita






5 commenti:

  1. Mi sono persa nel tuo mondo...i tuoi ricordi, i tuoi sogni, le cose che ami mi hanno affascinato...non ho parole, ti sento così vicina tesoro...avrei voluto fare il medico anch'io...ero al primo anno di medicina...ma ho lasciato che la malattia mi portasse via anche quel sogno...
    ma tu riuscirai a realizzarlo tesoro, abbandonerai e non ricorderai più la malattia, potrai sentire il vento soffiarti sul viso ancora mille volte, e scatterai le foto della tua vita, scriverai le tue emozioni sulla carta con l'arte dei tuoi pensieri...
    mi piacerebbe tanto leggere le tue poesie...
    ti stringo forte forte <3

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    1. Che belle cose che mi hai scritto... Pensavo quel post annoiasse. Pensavo nessuno lo avrebbe letto sino alla fine.
      Grazie, grazie di vero cuore...
      Ah, le domande sono rivolte a chiunque voglia continuare il gioco... E
      .... Mi piacerebbe davvero leggere le tue risposte.
      Un abbraccio dolce e sincero

      Jenny

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    2. Mi hai fatto commuovere...grazie a te di cuore...
      provo a volare oltre il dolore, vola con me tesoro...
      nei sogni forse potremo essere felici...
      ti tengo stretta al mio cuore <3

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  2. La musica tunztunzche?????
    Mi fai morire, ahahahaha!!!!!!
    Che brava che sei a scrivere, riesci a rendere i tuoi ricordi talmente vividi da poterti immaginare come se stessi vedendo delle foto!!!
    Io non posso fare altro che augurarti di realizzare i tuoi sogni dando prima un bel calcio alla malattia, perche' quella purtroppo ti mettera' sempre i bastoni tra le ruote, e tu sei troppo speciale per non vivere una vita degna di essere chiamata tale!
    Un abbraccio forte!!!
    Dony

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    1. Tunztunzparapapunz per i comuni mortali: house, techno, minimal ecc ecc... Quelle cose li insomma ;-)
      Poi la musica cowcowMeowmeow sarebbe la musica country :-)
      Sai, bisogna pur inventare talvolta parole che emergano dal torpore delle altre... Mi diverto così, con le parole ^.^

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