lunedì 31 dicembre 2012

2013

Benvenuto 2013.
Parlo a te, anno nuovo che imperversi sui nostri giorni con una regolarità e scadenza che ossessiva è dir poco.
Parlo a te, non giocarmi colpi maldestri, non irrompere nel mio cammino con aria malinconica e nostalgica. Perché gli anni passano ed io non posso più essere bambina. Sono una donna, giovane donna con parvenze di felicità. Brevi spiragli di luce nel marasma di polvere che sovrasta gli occhi. Anno nuovo, è il primo anno dal 2008 a questa parte che ti festeggio, che trovo una ragione valida per non maledire il mio risveglio il fantomatico primo dell'anno. È il primo anno dopo il 2008 che accolgo il tuo avvenire fuori da un'austera stanza d'ospedale. E sorrido. Poco ma lo faccio. Guai a te se oserai rovinarmi le aspettative, è un anno importante, ricco di cambiamenti perciò non lasciare che il lato oscuro prevalga sulla luce...
Ti voglio bene anno nuovo..

mercoledì 19 dicembre 2012

Odio odiare, odiandomi odierò odiare.
Amo amare, amandomi amerò l'amore.
Sento il sentire, sentendomi sentirò il sentire.

Il problema sorge quando mi amo odiandomi ed odio sentirmi.
Buon natale dicono tutti.
Natale è famiglia ed io famiglia non so che cos'è.

lunedì 10 dicembre 2012

Ringraziandomi

Complimenti a me, che ci ricado.
Complimenti a me che osservo le mie gambe in ogni superficie possibile con disgusto.
Complimenti a me che piango.
Sempre, ovunque e senza ritegno.
Complimenti a me che sto facendo il possibile per rovinarmi l'ultimo maledettissimo anno alle superiori.
Complimenti a me che mi sono innamorata di un uomo splendido ed odio profondamente me stessa.
Complimenti a me che taccio ad un interrogazione di storia, tra le mie materie preferite per prendere un impreparata e soffrire.
Complimenti a me che ricerco il fallimento per provare dolore.
Complimenti a me che odio mia madre e mi sento in colpa per questo sentimento.
Complimenti a me che guardo l'amicizia con diffidenza, l' amore con terrore e speranza al contempo.
Complimenti a me, che faccio "Buon viso a cattivo gioco" pur di non rispondere a quel "come stai" che tanto vorrei.
Complimenti a me che mento.
Complimenti a me che fallisco.
Complimenti a me che ho la morte nel cuore ed ora, anche negli occhi.
Si, l'autunno è difficile ma non dovrebbe esserlo così tanto da sognare il sonno eterno.
Già buon caro Verga, caro amico, un uomo potrà anche tentare di cambiare la sua situazione ma.. Non ce la farà mai. La vita lo inghiottirà e con esso anche tutti i suoi sforzi.
Complimenti a me, "che mi amo sopra ogni cosa"... ...