venerdì 31 maggio 2013

Odio.

Vorrei uscire da me stessa adesso, per prendermi una pausa. Vorrei guardarmi dall'esterno, vorrei essere il mondo che mi guarda solo per un'istante. Vorrei poter essere oggettiva.
No, non è il cibo che mi preoccupa, giusto per chiarire prima d'ogni strano interesse. Non mi voglio diversa...esteticamente. E' chiaro, vorrei rifarmi il naso, una liposuzione all coscie nulla di più però.
Esteticamente posso accettarmi, ma dentro, dentro di me vorrei una rivoluzione.

Ho bisogno di sfogarmi e.. so che le risposte delle mie amiche sarebbero banalità superficiali, con il mio ragazzo... beh, è il problema quindi nulla. Genitori non esistono ed eccomi qui.

Mi chiedo perchè continuava a parlarmi con quei toni poco fa, mentre tremante vagavo per casa con la sigaretta tra le mani che a momenti a causa del tremore non arrivava neppure alla bocca. Mi chiedo perchè io sia così dannatamente fragile. Sono stanca di queste reazioni spropositate, quando... è una banalità il motivo della discussione. Odio il mio reagire così spropositatamente.
Se da un lato tremo, dall'altro per mera difesa attacco, stuzzico, rispondo tono su tono...quasi mi sentissi così forte da non essere scalfita dalla pietra più pesante.
Mentre sono li...che cado moralmente a pezzetti.

Il problema sono io, il problema in questo caso è Facebook, il problema è la sua ex e l'odio che io ho per quell'amorfa creatura.

Venerdì scorso era il compleanno di "questa qui" che si è permessa di invitare il mio ragazzo a "passare per bere una cosa". Ero su tutte le furie. Vedevo nero ovunque. Sono stati assieme cinque anni, non bazzeccole insomma. L'ha lasciata lui. Lei è ancora li con la testa. Ed io solamente a sentire il suo nome divento una iena, capace delle più infime cattiverie, divento l'essere più cinico e crudele che io abbia mai potuto immaginare.  Sento che ciò che conta per me viene "sfiorato" da altri, sento che nella testa di quella maledetta lui c'è ancora. E lui non ci da peso. Lui lo crede impossibile. Quindi per quale disgraziatissimo motivo dovrebbe tenerla a distanza.
Fatto sta che la sera del compleanno della suddetta donna io abbia avuto la "leggerezza e stupidità", secondo il mio ragazzo, di scrivere sul mio profilo Fb: "spero che il male che mi/ci hai/mi fatto ti ritorni con interessi.Buon compleanno" e lei in qualche modo ancora da verificare lo sia venuto a sapere. Direte, ehmbè, dove sta il problema? Esatto, il problema sta nel fatto che io sto passando per la stronza che le ha fatto del male e la maledetta schifosa è andata dalla madre del mio ragazzo che ha avvisato il fratello ecc ecc... e... lo so, sembra di parlare di una ragazzetta. Ma le persone nominate, non hanno meno di 25 anni. sopratutto la stronzetta malefica.
Il fatto è che spero da minimo un anno che questa viscida faccia un passo falso con il mio ragazzo per metterle le mani addosso o perlomeno distruggerla psicologicamente...che mi viene molto meglio. Se dovesse essere che in qualche modo ho sbagliato io... dovrei solo che tacere.
Domani saprò come ha letto ciò che ha letto. Domani deciderò che fare.
Fatto è che se questo polverone è stato sollevato per qualche strano giochino che Lei ha intenzione di fare per allontanarmi da Lui. Lei, deve sapere che ha finito di vivere. Perchè le rovino la vita con le mie mani, senza sporcarmele del suo visicidume però.

Ora sto male. Ho paura e dall'altro lato spaccherei il mondo.
L'unica cosa che posso fare invece è prendere un libro, ascoltare musica...e bermi una birra (che odio).
Tanto per attutire un po' il nervosismo.


Maledetta Schifosa.

mercoledì 8 maggio 2013

Beh...

Rieccoci.
La vita va avanti no?
Scrivo poco, praticamente nulla. Disegno ancora meno.
Che io stia mettendo un bel tappo al calderone di emozioni che sono sempre stata?

Sono cambiata, non piango più. Non so quanto sia un bene o quanto questa cosa sia anestesia.
La felicità della vita la colgo a piene mani, le mie paure, le sofferenze le salto a piè pari, spero un giorno non si presentino tutte assieme.

Oggi ho paura, paura di quello che sono, di quello che ho davanti, di quello che sto costruendo con Lui. Ho paura del cibo, oggi si, mi spaventa. Mi spaventa la mia mente, oscura, machiavellica. .
Dormo poco, oserei dire nulla.
Studio poco, troppo poco ma non riesco a concentrarmi. Di conseguenza mi innervosisco, faccio attività fisica per sfogarmi mi stanco. Ma stancarsi sulla stanchezza non è una splendida trovata.
Non mi va di fare l'amore, ho solo voglia di coccole. Coccole e premure continue.
Ma un uomo, si sa prima o poi si stanca...o almeno credo.
Lui non si stanca, adora farmi addormentare tra le sue coccole peccato che non appena smette io mi risvegli...

Ho paura di questa vita.
Ho paura del vuoto che sento da sempre.
Paura..paura della paura che sento viva.