venerdì 27 aprile 2012

E se fosse il mio nido?

E' un fluire di parole quello che sono oggi, rabbiose e docili al contempo.
Piattume di giorni che scorrono
La malattia resta. O forse no.
Se potesi scindere ciò che è malato da ciò che è sano neppure con un bisturi
riuscirei ad eseguire un taglio netto. Perfetto.
Tra le sei del mattino e la mezzanotte, chissà che cosa c'è di giusto, io non lo so più.
Non vedo il giusto, non sento il giusto e forse.. non cerco il giusto.
Mi sono persa, in un labirinto senza ingresso ne uscita, io sono entrata dall'alto.
Mi ci hanno lanciata.

                                      ...E poi domando a me stessa, la medesima cosa.
                        Perchè restare in questo inferno nonostante la possibilità di uscirne?

                                          L'uccello si sente protetto tra quei rami,
                                                  io tra i rami ho nidificato.

1 commento:

  1. Grazie per il tuo commento. Hai ragione, abbiamo una vita davanti che ci aspetta. Non dobbiamo farci travolgere dal passato, ma guardare avanti.
    Prima o poi troveremo l'uscita dal labirinto, almeno lo spero...

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