lunedì 23 gennaio 2012

Riso e Fiele, nasce dal mio bisogno compulsivo di scrivere.
Di scrivere cose spesso scomode, cose che non vorrei mai venissero trovate perchè lasciate sbadatamente su una scrivania, dentro ad un libro o chissàdove. Scrivo perchè parlare non mi riesce semplice, perchè alle volte, quando vorrei farlo non ne ho le forze, perchè quando ne ho le forze mi tappo la bocca con metodi poco naturali.
Parlo in maniera innaturale.
Parlo con il mio corpo, al mondo che attonito guarda repentini cambiamenti, senza poter fare nulla se non subire come spettatore un massacro. L'ennesimo.
Parlo consumando un corpo che ha in se troppi ricordi, che racchiude frasi mai dette, avvenimenti mai raccontati e lacrime mai versate. E' un male che ho covato da quando ero in fasce, alimentato da quando ho 12 anni e protetto ahimè involontariamente fino ad ora che gli anni sono quasi venti.
Pochi mesi ancora. E' uno di quei mali che illude di donarti tutto ciò che non credevi di essere, tutto ciò che non credevi d'avere: Forza, tenacia. L'illusione sta proprio nel fatto che mentre credi ti stia dando il necessario per andare avanti ti sta sottraendo tutto. Amicizie, sorrisi, affetto. Tutto.
I chili vanno e vengono ma le amicizie, quelle non sempre ritornano. Vi parlerò da bambina che non sono potuta essere e che oggi risiede nel corpo e nell'anima di una ventenne.


Scriverò,
e non sempre saranno cose piacevoli, non sempre sarà facile leggere.
Spesso ci saranno manipolazioni, spesso ci saranno frasi appartenenti al deserto che ho dentro.
Frasi di una galera, qual'è l'Anoressia che mi tormenta, la fame d'amore più grande che una persona possa provare.
Ma ho bisogno di scrivere, è il mio modo di piangere.
Ho bisogno di creare uno spazio mio,
dove posso delirare o meno a seconda di come realmente sto.

Restate pure qui se volete leggermi,
commentare, chiedere.
L'unica cosa che chiedo in questo mio "salotto"
è di entrare in punta di piedi.
Pareti e soffitto sono di cristallo.

4 commenti:

  1. ciao! ci siamo colpite a vicenda, mi ritrovo molto in quello che hai scritto :) credo che sia arrivato il momento di riprenderci la nostra rivincita! Ce la possiamo fare. Ne sono sicura. Dobbiamo riprenderci questi anni.
    Ti abbraccio anch'io e più che volentieri ti seguo!
    un bacione!

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  2. E in punta di piedi ti do' il mio benvenuto!
    Non sono una che commenta molto...pero' leggo sempre...scrivi benissimo...il dolore arriva tutto...
    Dony

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  3. il pavimento poi è quello più delicato..
    mi dispiace leggere attraverso le tue righe..tanto dolore..
    ma io vi leggo anche tanta determinazione..o no?
    so cosa vuol dire stare male..dalla prima media..mangiare dimagrire mangiare mangiare dimagrire dimagrire..
    sai sono stanca..perchè ora continuo a mangiare..
    il cibo calma troppo la mia angoscia..senza mi sento di non..respirare..eppure quel respiro contiene anche veleno
    se vuoi passa per il mio blog

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